Pinot Grigio ha avuto un'evoluzione sostanziale negli ultimi anni: la macerazione lunga ne fa un vino importante. Portiamo a completa maturazione le uve e selezioniamo con cura i grappoli prima di metterli in cassetta. Questo permette una lunga macerazione sulle bucce a bassa temperatura e il riposo sui lieviti per oltre sei mesi.
Le piante di Pinot Grigio si trovano su Ponca, la marna arenaria caratteristica del Collio. La densità di impianto è tra le 4.500 e le 5.500 piante per ettaro. La resa media è tra i 55 e i 75 quintali ettaro (ma qualche vigneto fa i capricci!). In pratica ci sono tra due e mezzo ed i tre kilogrammi per pianta.
La vendemmia è effettuata a mano con rigorosa selezione dei grappoli: nella cantina Skok entra solo uva perfettamente sana. Prima dell'invaiatura viene effettuata la vendemmia verde, si tagliano i grappoli molto prima della maturazione, per avere solo il giusto numero di grappoli per pianta.
L'uva viene diraspata e fatta macerare a freddo intorno ai 12°C per un giorno. Pressatura soffice a circa un'atmosfera, praticamente è tutto 'fiore'. Decantazione statica del mosto per eliminare ogni impurità. Fermentazione con lieviti inoculati per la sperimentazione del rapporto tra mosto e lievito. A fine fermentazione lasciamo il vino su tutti i lieviti per sei mesi. Il batongage è effettuato nel primo periodo, poi lasciamo tranquillo il vino.
Prima dell'imbottigliamento viene fatta la decantazione a freddo per separare il vino dai lieviti esausti. Il vino viene imbottigliato seguendo l'antica tradizione della giusta fase lunare. Imbottigliamo in primavera con la luna di Pasqua, poco prima o poco dopo la luna piena. Il vino in bottiglia resta in cantina a riposare per almeno un mese.
Pinot Grigio Skok ha profumo, corpo e lunghezza. E queste caratteristiche sono un'eccezione nel panorama dei pinot grigi che si assaggiano. Noi crediamo che l'uva del Pinot Grigio possa esprimere dell'uva notevole e sappiamo quello che quest'uva può dare. La nocciola tipica del varietale si sposa che delle erbe inaspettate e sfocia in una lunghezza veramente notevole. Pinot Grigio Skok è diverso dai pallidi pinot grigio che si incontrano oggigiorno.
Il Pinot Grigio Skok permette degli accostamenti molto interessanti ai piatti. Non aspettatevi quei pinot grigio che scivolano via: corpo e lunghezza permettono un connubio intrigante con molti cibi.
Si accompagna bene a pesce e frutti di mare. Ma soprattutto ai primi piatti che facciano esaltare la nocciola. Potete accostarlo alla carne bianca, coniglio e faraona. Potete anche azzardare con la carne rossa.
Ramato e lucente con qualche sfumatura di rosa. Naso armonioso con sensazioni di arancia candita, lampone, albicocca matura, se assaggiato leggermente più caldo le sensazioni che si provano sono di profumi mediterranei timo, rosmarino e giusto una spruzzata di zenzero. Sapido, avvolgente, equilibrato con un finale asciutto e pulito. Temperatura di servizio intorno ai 12°C
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